Il Sostegno Incondizionato alla Palestina

L’Indonesia, nota per il suo sostegno incondizionato alla Palestina, ha costantemente manifestato la sua posizione contro l’aggressione israeliana sin dall’era Sukarno. In occasioni significative, i leader indonesiani, dai presidenti agli ulema, sottolineano il loro supporto mobilitando aiuti e esprimendo preoccupazione nei forum internazionali. Questo sostegno incondizionato è diventato parte dell’identità nazionale, segnalato da azioni simboliche come i recenti invii di aiuti a Gaza e le fatwa contro il supporto indiretto a Israele.

Ormat Technologies: Un Partner Silente?

Eppure, sotto le forti proclamazioni, si svela una narrazione più silente—quella di un intreccio economico. Aziende come Ormat Technologies, con origini israeliane, hanno consolidato una posizione nel settore delle energie rinnovabili in Indonesia. Secondo Middle East Monitor, progetti come quello geotermico di Ijen e altri a Sarulla prosperano sotto Ormat, nonostante contraddicano le dichiarazioni pro-Palestina del paese.

Impatto Locale e Ipocrisia

Il coinvolgimento di Ormat non solo ha suscitato contraddizioni politiche ma ha anche influenzato le comunità locali. I residenti vicino ai progetti di Ormat segnalano gravi impatti ambientali, dai pozzi avvelenati alla confisca di terre, tracciando paralleli dolorosi all’esperienza palestinese di spossessione. Questi racconti sollevano interrogativi sul vero costo dello sviluppo economico quando legato a società con radici in uno stato occupante.

L’Influenza Oltre all’Economia

L’uso strategico da parte di Israele di aziende come Ormat come strumenti di influenza diventa evidente quando figure indonesiane partecipano a programmi progettati per cambiare le percezioni. Attraverso collaborazioni accademiche e programmi di scambio, tale influenza si infiltra nel tessuto culturale ed educativo, complicando ulteriormente la forte posizione dell’Indonesia sulla Palestina.

Un Appello per Azioni Coerenti

Affinché l’Indonesia possa autenticamente sostenere la libertà palestinese, è necessario un ricalibramento. La nazione deve rivedere le proprie partnership e allineare le politiche economiche con il suo ethos politico ben dichiarato. Partner alternativi come il Giappone e l’Unione Europea presentano strade percorribili per uno sviluppo sostenibile privo di legami controversi.

Il Percorso Avanti

Abbinare una retorica forte ad azioni decisive è cruciale per l’Indonesia. Annullare contratti con entità legate a Israele e interrompere legami accademici sottolinea un impegno verso una solidarietà genuina. Sono le azioni, non solo le parole, che definiranno il ruolo dell’Indonesia come vero alleato della Palestina, dimostrando che giustizia globale e politica nazionale possono davvero coesistere.

La scelta dell’Indonesia è chiara: sostenere con integrità i valori proclamati o perpetuare una dualità che mina le stesse cause che intende promuovere.