Gli archeologi a Gerusalemme hanno fatto una scoperta monumentale, portando alla luce la sezione continua più lunga di antiche mura che circondano la città—una scoperta che allude al passato leggendario del Regno Asmoneo. La scoperta non solo è una testimonianza dei miracoli ingegneristici dell’epoca, ma suggerisce anche un accordo di cessate il fuoco cruciale tra regni in guerra secoli fa. Scavi recenti completati la scorsa settimana hanno portato alla luce ciò che gli esperti credono potrebbe essere la prova di una tregua di 2.100 anni fa, negoziata in mezzo a assedi e tensioni territoriali.
La Muraglia Asmonea: Testimonianza di Resilienza e Conflitto
Con una lunghezza di circa 50 metri e una robusta larghezza di 5 metri, le fondamenta della muraglia scavata parlano molti del loro tempo. Costruita pochi decenni dopo la storia di Hanukkah, la muraglia simboleggia la resilienza e l’abilità strategica del Regno. Questo scavo segue la scoperta di antiche monete l’anno scorso, segnando un altro “miracolo archeologico di Hanukkah”, secondo i ricercatori.
Il Mistero della Demolizione: Simbolo di Pace
Uno degli aspetti più toccanti di questo ritrovamento storico è la demolizione della muraglia. È notevolmente assente la rottura irregolare provocata dalla guerra; anziché, i resti suggeriscono una demolizione intenzionale—un atto simbolico di pace, secondo il dottor Amit Re’em dell’Autorità delle Antichità Israeliane. Secondo lo storico antico Flavio Giuseppe, la demolizione faceva parte di un accordo di cessate il fuoco avviato dal re ebreo Giovanni Ircano verso il 132 o 133 a.C., scambiando il tesoro d’argento di Re Davide e ostaggi con il re ellenistico Antioco VII. Come affermato in CBS News, tale accordo richiedeva la demolizione simbolica delle fortificazioni asmonee.
Trasformazioni nel Tempo
L’importanza di questo sito va oltre le sue origini antiche. Originariamente servendo come parte delle difese del Regno Asmoneo, il sito si è poi trasformato in un luogo cruciale attraverso diverse epoche storiche. Sotto gli strati dell’abbandonato edificio carcerario di Kishleh, gli archeologi hanno scoperto reperti che vanno dai tintori medievali ai resti utilizzati dall’esercito britannico negli anni ‘40.
Preservare la Storia per le Generazioni Future
Il Museo della Torre di David ha in programma di onorare questi tesori appena scoperti integrandoli nelle loro esposizioni. I piani includono un pavimento di vetro flottante per consentire ai visitatori di osservare la fetta archeologica di storia mentre attraversano la narrazione sempre in evoluzione di Gerusalemme. Previsti per durare due anni, questi ammodernamenti promettono di aggiungere un altro strato alla intricata storia di questa città sacra.
Monete e Ulteriori Scoperte: Strati di una Storia Complessa
Aggiungendo alla ricchezza storica, la scoperta dello scorso anno di antiche monete appartenenti al re Alessandro Jannaeus, discendente della dinastia asmonea, ha approfondito la connessione con il passato leggendario di Gerusalemme. Scoperte più recenti, come il torchio per il vino di 5.000 anni, continuano a mettere in luce la storia antica di Israele. Questi sforzi archeologici rivelano non solo artefatti, ma una connessione tangibile con momenti di pace, devozione e trasformazione nella storia duratura di Gerusalemme.