Numeri crescenti di affamati
Con un aumento sconvolgente, quasi 300 milioni di persone ora soffrono di insicurezza alimentare acuta, un triplicarsi dal 2016. Come evidenziato dalla Food and Agricultural Organization (FAO), il finanziamento per lo sviluppo del settore alimentare stranamente ristagna, rimanendo ai livelli del 2016. Tuttavia, la situazione si intensifica. “Circa l’80% di coloro che ne sono colpiti dipende dall’agricoltura”, ha rivelato la FAO, ma solo un misero 5% dei fondi umanitari collegati affronta le loro necessità.
Come contromisura, la FAO ha lanciato un appello globale, con l’intento di aiutare oltre 100 milioni di persone in 54 paesi entro il 2026, puntando a raccogliere 2,5 miliardi di dollari. L’iniziativa si concentra sull’assistenza agricola rapida con 1,5 miliardi di dollari destinati a interventi d’emergenza e 1 miliardo per l’agricoltura intelligente dal punto di vista climatico, promuovendo la sostenibilità.
Porta alla disperazione in Mozambico
Il conflitto crescente dal 2017 nella provincia di Nampula del Mozambico peggiora di giorno in giorno, sfollando oltre 1,3 milioni di persone. Solo nell’ultima quindicina, 100.000 persone sono fuggite, sovraffollando rifugi improvvisati e accentuando le vulnerabilità esistenti. “L’epidemia di colera si aggiunge al caos”, ha riferito il portavoce delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric. Una recente assegnazione di 6 milioni di dollari dal Central Emergency Response Fund (CERF) mira a soddisfare le urgentissime necessità di acqua, sanità e alloggio.
In mezzo a questo tumulto, prevalgono condizioni di sovraffollamento e assistenza sanitaria inadeguata. Il finanziamento CERF è cruciale per il sollievo immediato, ma è solo una goccia nel mare della crescente crisi del Mozambico.
Calore elettorale in Uganda: repressioni e arresti
L’Uganda si avvicina alle elezioni di gennaio sotto una nube di tensione e repressioni. “Almeno 550 individui, in gran parte allineati con l’opposizione, affrontano arresti o detenzioni”, ha avvertito l’ufficio dei diritti umani dell’ONU (OHCHR). Scene di intimidazione si intensificano, con munizioni vere che minacciano le vite nei raduni dell’opposizione.
L’opposizione, in particolare il National Unity Platform (NUP), lotta con sparizioni crescenti e rapporti di torture, con l’ONU che sollecita indagini trasparenti. I casi di sparizioni forzate sono particolarmente diffusi. Le forze di sicurezza attuano metodi clandestini, come descritto dall’OHCHR, distribuendo “droni” per rendere le persone incommunicado.
La metamorfosi del panorama elettorale
Volker Türk, capo dei diritti umani delle Nazioni Unite, ha lamentato la repressione che oscura il paesaggio democratico dell’Uganda. Il fulcro risiede nella giustizia. “Le indagini devono essere approfondite e imparziali”, ha richiesto, mentre i rapporti suggeriscono una repressione dei media e restrizioni persistenti—un evidente sottofondo ominoso in vista delle elezioni.
Mentre le sfide mondiali risuonano tra le diverse nazioni, sono indispensabili interventi focalizzati e un sostegno robusto affinché il cambiamento possa attecchire. Le comunità attendono non solo un aiuto immediato ma soluzioni sostenibili dove la resilienza possa essere coltivata sullo sfondo delle avversità. Secondo UN News, questa situazione esemplifica un punto critico nel contesto umanitario globale.