In un appello convincente all’azione, esperti di scienze marine e conservazione si sono uniti, invitando i paesi ad adottare un quadro comprensivo per preservare i numerosi benefici dell’Oceano Indiano sia per le persone che per la natura. Durante il 13ᵒ Simposio Scientifico dell’Associazione Scientifica Marina del Oceano Indiano Occidentale (WIOMSA) a Mombasa, in Kenya, gli specialisti hanno sottolineato la necessità di una visione ampia nella gestione dell’oceano.
Oltre ai Tradizionali Output Economici
L’oceano rappresenta una linea vitale fondamentale, fornendo sicurezza alimentare, sostenendo mezzi di sussistenza e regolando il nostro clima. Tuttavia, il cambiamento climatico e le attività umane pongono rischi gravi. Come dichiarato in Africa Science News, il valore economico profondo dell’Oceano Indiano Occidentale, con un Prodotto Marino Lordo di oltre 20,8 miliardi di dollari, sottolinea l’urgenza di agire. Tuttavia, le metriche monetarie non catturano l’intera essenza dei contributi dell’oceano, come la biodiversità e l’eredità culturale.
Un Approccio Multidimensionale
Il simposio ha evidenziato un quadro di “Valori Blu”, posizionando i benefici ecologici, sociali e culturali accanto agli output economici. Esperti come James Kairo, Capo Scienziato presso KMFRI, hanno sostenuto che il valore più ampio dell’oceano deve permeare i dialoghi politici nazionali per facilitare decisioni informate sugli investimenti e le iniziative di ripristino.
Le Mangrovie Custodi
Le mangrovie sono emerse come un punto focale durante le discussioni, elogiate per i loro ruoli protettivi lungo le coste e la capacità di immagazzinare carbonio. James Mburu del Servizio Forestale del Kenya ha sottolineato il loro ruolo critico, sostenendo sforzi di ripristino intensificati poiché influenzano direttamente la resilienza degli ecosistemi marini.
Responsabilizzare le Comunità Attraverso il Coinvolgimento
Al centro di questo approccio olistico vi è il coinvolgimento attivo delle comunità costiere nel lavoro di conservazione e ripristino. Integrando le voci delle comunità e le conoscenze tradizionali, secondo esperti come Lorna Nyaga di CIFOR-ICRAF, si costruiscono soluzioni efficaci ed eque.
Governance Basata sui Dati
Joska Nguu di RCMRD ha evidenziato l’importanza dei dati e dell’analisi spaziale nella formulazione delle politiche, sostenendo iniziative come il geoportale dei paesaggi marini. Questi strumenti consentono una comprensione più chiara dei benefici meno visibili ma vitali dell’oceano, supportando una governance basata su prove.
Prosperità a Lungo Termine Attraverso la Politica
L’integrazione dei Valori Blu negli ordini del giorno del governo, suggerita dagli esperti di politica durante il forum, promette opportunità economiche sostenibili e una resilienza migliorata. Superando le visioni economiche a breve termine, le politiche regionali possono tutelare l’Oceano Indiano per le generazioni attuali e future.
Come hanno concluso gli esperti marini, un passaggio concertato verso quadri e politiche olistici è cruciale per preservare l’eredità dell’Oceano Indiano, promuovendo ecosistemi e comunità fiorenti.