In una cerimonia tanto imponente quanto intima, Carlo Acutis, spesso chiamato “l’influencer di Dio”, è stato ufficialmente dichiarato santo da Papa Leone XIV nel cuore di Roma. L’evento, parte di una grandiosa Messa all’aperto in una gremita Piazza San Pietro, ha attirato decine di migliaia di devoti e curiosi, affascinati dalla vita breve ma significativa di questo santo dei nostri giorni.

Una vita dedicata alla fede e alla tecnologia

Carlo Acutis era molto più di un semplice giovane cattolico. Nato a Londra prima che la sua famiglia si trasferisse a Milano, ha sfruttato le sue straordinarie competenze informatiche per diffondere gli insegnamenti del Cattolicesimo via internet. Conosciuto per aver creato siti web multilingue sui miracoli cattolici, Carlo è diventato un faro di fede in un mondo laico. The Guardian

Miracoli e meraviglie

Il cammino verso la santità è arduo, ma per Carlo è stato rapido grazie al suo profondo impatto e ai miracoli a lui attribuiti. La storia di due miracoli di guarigione—uno in Brasile e un altro a Firenze, entrambi attribuiti a chi pregava in suo nome—lo ha catapultato dall’essere un giovane influente a figura riconosciuta di significato divino.

La congregazione si raduna

Mentre le piazze di Roma riecheggiavano di gioia, i partecipanti proclamavano la loro ammirazione per Carlo—molti indossando T-shirt e adesivi con la sua immagine. La celebrazione della sua canonizzazione è stata tanto un raduno spirituale quanto un festival, con Leone XIV che ha esortato i giovani a emulare la vita significativa condotta da Acutis. Gli arazzi di Carlo drappeggiavano la Basilica di San Pietro, attirando folle che non si sono lasciate scoraggiare dal calore soffocante del giorno.

Un omaggio familiare

Sua madre, Antonia Salzano, insieme alla famiglia, è stata al centro dell’attenzione durante la cerimonia, condividendo aneddoti personali e racconti reverenti su Carlo. Sebbene non particolarmente religiosa, la famiglia è rimasta stupita dalla passione di Carlo per la fede, ricordando come si avvicinasse con compassione agli emarginati e ai sofferenti.

Un’eredità che continua

La storia di Carlo incarna l’intersezione tra fede e tecnologia, inaugurando un discorso su come gli strumenti moderni possano alimentare l’arricchimento spirituale. Milioni visitano il suo santuario ad Assisi ogni anno, testimoniando la sua figura preservata—una testimonianza della sua influenza duratura. Mentre Carlo Acutis diventa sinonimo di innovazione e devozione, la sua eredità continua a ispirare per sempre le generazioni future a connettersi con il divino attraverso strade contemporanee.

Questa storia di canonizzazione non solo espone la vita di un santo ma anche la fervida speranza di una chiesa desiderosa di ispirare i giovani a trovare la spiritualità in modi inediti.